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Scritto da donato   
Martedì 03 Agosto 2010 07:04

Logo ed Etichettatura

Un vassoio di prodotti biologici Quando i consumatori come te scelgono di comprare biologico, hanno bisogno di sapere che stanno ottenendo esattamente ciò per cui stanno pagando. Il logo biologico ed il sistema di etichettatura fanno sì che ciò sia possibile.
Sono studiati per assicurarti con assoluta certezza che i prodotti che compri sono realizzati seguendo in tutti i dettagli la Regolamentazione europea sull'agricoltura biologica, o nel caso di prodotti importati, secondo regole equivalenti o allo stesso modo rigide.

Certificazione

La produzione e l'immissione sul mercato europeo di prodotti biologici con etichettatura e loghi seguono un rigido processo a cui devono essere completamente conformi.

Gli agricoltori convenzionali devono per prima cosa sottostare ad un periodo di conversione di un minimo di due anni prima di poter iniziare a produrre prodotti agricoli che possano essere commercializzati come biologici. Se vogliono produrre sia colture convenzionali che biologiche, devono separare nettamente i due processi in ciascun livello della produzione.

Sia i contadini che gli addetti alla trasformazione devono rispettare in ogni momento le regole contenute nella Regolamentazione europea. Essi saranno soggetti ad ispezioni da parte degli organismi di controllo europei o altre autorità per essere sicuri della loro conformità.

Gli operatori che superano i controlli potranno utilizzare la certificazione biologica e quindi ottenere per i loro prodotti l'etichettatura biologica.

Chiarezza

La Regolamentazione contiene regole rigide riguardo all'uso dell'etichettatura e del logo per limitare al minimo la confusione tra i consumatori, o potenziali abusi:

“I termini come biologico, bio, eco ecc., inclusi i termini usati nei marchi, o le pratiche usate nell'etichettatura o nella pubblicità sospettabili di fuorviare il consumatore o suggerire all'utilizzatore che un prodotto o i suoi ingredienti soddisfano i requisiti definiti nella Regolamentazione non devono essere usati per i prodotti non biologici.”

Inoltre, l'etichetta biologica non può essere utilizzata per i prodotti che contengono Organismi Geneticamente Modificati (OGM).

Indicazioni

Per fornirti maggior sicurezza, per legge tutti prodotti che portano l'etichetta biologica devono avere il nome dell'ultimo operatore che ha maneggiato il prodotto, per esempio il produttore, l'addetto alla trasformazione o il venditore e il nome o il codice dell'organismo di controllo.

Logo

Il logo biologico europeo e quelli degli altri Stati Membri sono usati per integrare l'etichettatura ed aumentare la visibilità dei cibi e bevande biologiche per i consumatori.

Così, i consumatori che comprano i prodotti che portano il logo europeo possono essere certi che:

  • almeno il 95% degli ingredienti sono stati prodotti con metodo biologico;
  • il prodotto è conforme alle regole del piano ufficiale di ispezione;
  • il prodotto proviene direttamente dal produttore o è preparato in una confezione sigillata;
  • il prodotto porta il nome del produttore, l'addetto alla lavorazione o il venditore e il nome del codice dell'organismo di ispezione.

L'applicazione del logo biologico dell'UE è obbligatoria dal 1 luglio 2010 per i prodotti alimentari preconfezionati. Rimane volontaria invece per i prodotti importati dopo tale data. Dove è usato il logo comunitario, una volta che la nuova regolamentazione sarà applicata, dovrebbe apparire l'indicazione del luogo dove le materie prime grezze dei prodotti sono state coltivate. Questa indicazione può riportare la dicitura di 'EU', 'non-EU', o il nome di un Paese specifico, in Europa o fuori, dove sono stati coltivati il prodotto o le sue materie prime.

Oggi se gli operatori vogliono vendere i loro prodotti in un altro Stato Membro, potrebbero aver bisogno di apporre un altro logo per essere riconoscibili nel nuovo mercato. L'uso del logo biologico europeo può evitare questa ridondanza, offrendo una riconoscibilità in tutta Europa. Per ulteriori informazioni sul logo biologico dell'UE, consultare le Domande frequenti sul logo (en).

Ispezioni

Una volta che il processo di conversione è stato completato, gli operatori continuano ad essere soggetti ad approfondite ispezioni annuali, tra cui:

  • Ispezione della documentazione riguardante gli acquisti e le vendite, registro di stalla e dei trattamenti sanitari sull'allevamento, ecc.
  • Possibilità di prelevare campioni.
  • Ispezione delle condizioni di allevamento al chiuso e all'aperto.
  • Ispezione di campi, frutteti, serre e pascoli.

Ulteriori ispezioni e visite sul luogo possono essere pianificate dagli ispettori per gli operatori che presentano maggiori rischi.

Ogni Stato membro ha stabilito un sistema di ispezione e designato un numero di autorità pubbliche e/o strutture private che hanno il compito di compiere le ispezioni e la certificazione dei prodotti biologici.

Inadempienza

Nel caso in cui gli operatori non rispettino tutti i requisiti, la certificazione biologica può essere ritirata e viene rimosso il diritto di vendere i loro prodotti come biologici.


Logo

EU-logo for organic farming

Il logo UE dell'agricoltura biologica dà ai consumatori la sicurezza riguardo l'origine e la qualità degli alimenti e delle bevande. La presenza del logo sui prodotti assicura la conformità con il Regolamento EU sull'agricoltura biologica.

Dal luglio del 2010, tutti i prodotti alimentari biologici preconfezionati nell'Unione europea devono recare obbligatoriamente il logo biologico dell'UE. È inoltre possibile usare il logo su base volontaria per i prodotti biologici non preconfezionati prodotti nell'UE o su qualunque altro prodotto biologico importato da Paesi terzi.

Il vecchio e il nuovo logo biologico dell'UE:

Il vecchio logo dell'UE opzionale

Il nuovo logo biologico è il secondo simbolo che certifica i prodotti biologici all'interno dell'UE. Il primo è stato lanciato alla fine degli anni '90 ed è stato applicato su base volontaria. Dal 1 luglio 2010, esso diventerà obsoleto ma rimarrà ancora in circolazione sulle confezioni di alcuni prodotti fino a che questi non usciranno di produzione.

Nel 2007, l'idea di stimolare il settore dell'agricoltura biologica con l'introduzione di un logo biologico obbligatorio ha ricevuto il supporto necessario da parte di tutti gli Stati membri. Al fine di individuare una soluzione grafica che potesse incontrare i gusti di tutti i consumatori europei, nel 2008 la Commissione europea ha deciso di organizzare un concorso per la realizzazione del logo. Il concorso era aperto a studenti d'arte e di design di tutti gli stati dell'UE. L'obiettivo era creare e trovare un logo da applicare ai prodotti biologici preconfezionati.

Da marzo a luglio del 2009, 3.422 studenti di design hanno partecipato al concorso. Il notevole numero di proposte pervenute è stato valutato da una giuria professionale alla quale è stato affidato l'incarico di scegliere i 10 loghi migliori. A seguito delle verifiche relative al copyright, sono stati prescelti tre candidati per un'ulteriore sessione di votazioni online, con l'obiettivo di selezionare il vincitore. Dal 6 dicembre 2009 al 31 gennaio 2010 sono stati raccolti quasi 130.000 voti per il nuovo logo biologico dell'UE.

Lo studente tedesco di design Dušan Milenković ha vinto con il suo logo "Euro-leaf", ricevendo il 63% dei voti totali da parte del pubblico europeo.

L'UE ha un nuovo logo biologico
Ultimo aggiornamento Venerdì 10 Settembre 2010 17:00